Il Lepidium, o crescione selvatico (Lepidium latifolium) è una pianta perenne della famiglia delle crucifere (come cavoli, rape o senape).
La sua principale proprietà medicinale è quella di sciogliere i calcoli renali e la renella. Anche se non dovrebbe essere confuso con la famosa pianta “rompepiedras” o “arenaria” botanicamente chiamata Herniaria glabra, il Lepidium merita anche il titolo di “spaccapietre” proprio per la sua efficacia.
Questa pianta può essere assunta fresco, o essiccata, sempre in infusione. La tisana va preparata nel modo seguente.
Preparazione della tisana di Lepidium
In una tazza di circa 250 ml, aggiungi le foglie di Lepidium e successivamente dell’acqua bollente, coprendo poi la tazza con un coperchio.
Aspetta che la tisana si raffreddi e assumi una tazza al mattino a digiuno per 9 giorni di seguito.
La dose per tazza è di circa 2-3 grammi se è foglia secca, di 3 foglie medie se è foglia fresca. Va detto che quando è possibile è preferibile prendere la pianta fresca, ben triturata per fare l’infuso.
Coltivazione del Lepidium
La sua coltivazione non è difficile, richiede un terreno fresco, dal momento che ama l’umidità.
Lo moltiplicheremo per taglio radicale, cioè per mezzo di una talea che separeremo con una parte della radice, o con un pezzo della radice (rizoma) che ha una gemma che germoglia ed emette una radice.