Cancro al Colon: la prognosi era negativa, ma grazie alle cure naturali ora mia madre sta meglio. La testimonianza di María Hernández

cancro al colon miglioramenti di mia madre

Testimonianza tradotta dal sito https://dolcarevolucio.cat

Mia madre ha 62 anni e per molto tempo ha avuto dolori di pancia, ma si pensava fossero legati a problemi di aria (gas nella pancia) fino a quando, dopo aver effettuato alcuni controlli ,questi problemi sono risultati essere legati alla presenza di marcatori tumorali.

Siamo state mandate da uno specialista di medicina interna il quale ha insistito per effettuare velocemente una TAC e una colonscopia. In quel momento si accorsero che si trattava di un cancro importante al colon. Mi dissero che anche il fegato era abbastanza compromesso. Il giorno seguente alla colonscopia, ebbe una peritonite forte e furono costretti al operarla d’urgenza.

Nonostante l’operazione andò bene , il chirurgo ci disse che la prognosi non era molto buona. Dopo il recupero dall’operazione mi recai da un oncologo e mi fu detta la stessa cosa: anche se non c’era molto da fare, essendo una persona giovane, le avrebbero sottoscritto la chemioterapia.

Non mi arresi a lasciare le cose così e continuando a vedere che i dottori erano così decisi, iniziai a informarmi per conto mio. Questa mia ricerca mi ha portato da voi (riferito alla cooperativa Dulce Revolucion) che mi avete aiutato moltissimo.

La prima cosa che feci, la più importante, fu un radicale cambio di alimentazione. Eliminai definitivamente carne, zucchero, farina e latte. Fondamentalmente mangiava frutta verdura, pollo e noci. Nel pomeriggio preparavo un succo di frutta con la kalanchoe (circa 11-15 g) e ci aggiungevo un infuso di stevia, mentre di sera aggiungevo altra kalanchoe nell’insalata.

Due volte al giorno 10 gocce di tintura madre di tarassaco diluito in acqua. Anche la sera prendeva un infuso di stevia e erbe per il fegato (la cooperativa Dulce Revolucion per il fegato consiglia una tisana a base di semi di Cardo mariano, radice di Tarassaco e foglie di Boldo) e un bicchierino di acqua con magnesio puro.

Quando tornammo dal dottore ci disse che avrebbe smesso di darle la chemio perché non vedeva margini di miglioramento e che aspettava 15 giorni per vedere se le cose cambiavano.

Mia madre in quel periodo entrò in crisi e stava malissimo. Non si alzava dal letto, non parlava, aveva occhi e faccia di un color giallastro, le gambe e la pancia gonfissime.

A poco a poco ho cominciato a vedere dei cambiamenti; era meno gonfia , il giallore si era trasformato in un colore che dava allegria al volto, l’energia ha cominciato a fuoriuscire , ecc …

Ritornati dall’oncologo egli stesso non riuscì a credere ai risultati: si erano abbassati tutti i valori e di molto anche. Sono passati due mesi e ogni volta che andiamo dal dottore ( ogni 15 giorni ) continuano ad abbassarsi sempre di più i valori. Il fegato è diventato operativo ( dal momento che prima vi era una significativa insufficienza epatica ). Noi tutti non riusciamo a crederci: siamo molto felici.

Attualmente non le do la Kalanchoe , ho preso una pausa e l’ho sostituita con una pillola al giorno di Annona muricata (Graviola).

Oggi continuiamo a combattere contro questa malattia, siamo molto fiduciosi e so che si può superare. Richiede tempo, ma abbiamo nelle nostre mani tutti gli strumenti possibili per sconfiggerla. Non si può mai gettare la spugna e aspettare che i medici facciano tutto il lavoro mentre restiamo,pigramente, con le mani in mano.

Incoraggio tutte le persone. E vi incoraggio a farvi sempre ascoltare e continuare a trasmettere vita e speranza.

María Hernández

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Salamanca

Fonte (in Spagnolo): https://dolcarevolucio.cat/language/es/cancer-de-colon-con-metastasis/