Linfoma non Hodgkin: guarita senza chemio, con la dieta e i rimedi naturali. La testimonianza di Ángeles

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La mia storia ha inizio nel 2007 , quando mi hanno rilevato un cancro alla pelle, chiamato carcinoma basocellulare, poco aggressivo.

E’ stato trattato con il laser e ha funzionato, ma ho avuto una brutta cicatrice per molto tempo e non c’era modo di rimuoverla.

Nel 2009 ho ricevuto un intervento chirurgico per un enorme rigonfiamento all’inguine.

Hanno pensato che fosse un’ernia, ma quando è stato analizzato è risultato essere un linfoma non Hodgkin al III stadio.

Non prese ne il midollo spinale, ne gli organi, ma era nella linfa dalle ginocchia al collo.

La mia vita è cambiata di poco, nel senso che non mi fu prescritto alcun trattamento, perché poco aggressivo.

Mi è stato detto che se i rigonfiamenti dei gangli fossero aumentati o se le analisi trimestrali avessero mostrato problemi, allora avrei dovuto sottopormi alla chemioterapia.

A 6 mesi di distanza, più o meno, ho visto Josep Pàmies in tv e mi sono messo in contatto con lui.  Mi ha riferito dell’alimentazione e della Kalanchoe.

Credo che anche l’alimentazione è stata fondamentale per la mia guarigione.

A partire da questo momento ho iniziato a mangiare meno carne, più pesce , frutta, verdura, ho eliminato dalla mia alimentazione lo zucchero e la farina bianca e per, più o meno, due anni ho mangiato ogni giorno un pezzo di pianta di Kalanchoe (ad esempio di 1 cm) mettendolo nel purè o nell’insalata , nello stufato, o nella zuppa.

Inoltre ho preso un po’ di Aloe. Facevo dei preparati con un po’ di pianta intera e del miele (ricetta di Padre Zago) e prendevo un cucchiaino prima di ogni pasto.

Per un anno e mezzo ho assunto la pianta e quando mi hanno controllato non sono stati individuati rigonfiamenti, anche quelli più grandi all’inguine e al collo sono scomparsi.

Nel farmi un nuovo scanner semplicemente hanno visto che non c’erano e ancora di più le analisi risultavano perfette.

Da allora ho effettuato visite solo ogni 6 mesi.

Durante l’assunzione della pianta anche la cicatrice del carcinoma si è chiusa perfettamente ed è guarita.

Il mio ematologo mi ha detto che non aveva mai visto niente di simile e che era possibile si fossero sbagliati nella diagnosi, che il linfoma che mi hanno estratto poteva essere quello malato e gli altri potevano essere stati solo un’infezione che avevo preso in quel momento.

Ciò che è certo è che i dottori conoscendo il mio desiderio di essere una madre, in un anno mi diedero il “permesso” e nel settembre dello scorso anno sono rimasta incinta e ora sto per diventare madre.

Potrebbe essere stata una diagnosi errata, ma la verità è che ho iniziato a sentirmi meglio, meno stanca , più attiva, sono anche dimagrita un po’, credo grazie all’alimentazione e ora mi sento benissimo .

Ángeles – Junio 2013
Email: [email protected]

Fonte (in Spagnolo): https://dolcarevolucio.cat/language/es/linfoma-en-los-ganglios/